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Il WorldSBK sfida il COVID-19: i nostri partner e le loro iniziative

Tuesday, 12 May 2020 13:45 GMT

Dai vertici del mondo del motociclismo ai costruttori presenti nel Campionato fino agli sponsor e ai fornitori. La vera essenza del WorldSBK risalta nella lotta contro il Coronavirus.
 
La lotta globale contro la pandemia del COVID-19 richiede un approccio su più fronti. Vari protagonisti hanno un ruolo molto importante durante questa situazione di emergenza. Lo stesso vale anche nel caso del Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike dove numerosi partner del mondiale hanno intrapreso delle iniziative per fornire il proprio contributo per contrastare il Coronavirus.
 
La Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM), l’organo a capo del motociclismo mondiale, vede impegnati in diversi Paesi i membri della sua Commissione Medica nella difficile lotta contro il COVID-19. Al momento non si può scendere in pista e quindi si stanno impegnando in prima linea per combattere il virus sfruttando tutta la loro esperienza in modo da curare coloro che sono stati colpiti dalla pandemia.
 
Ducati è una delle case costruttrici che ha lanciato la campagna #raceagainstCovid. Tutti i fondi raccolti saranno devoluti al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, uno degli ospedali più grandi presenti in Italia. La raccolta è partita a quota 100.000 €, i membri del Consiglio di Amministrazione Ducati hanno fatto le loro donazioni a cui poi si sono aggiunte quelle degli impiegati della scuderia di Borgo Panigale. Il totale poi è stato raddoppiato da parte dell’azienda. La campagna rafforza il legame presente all’interno della famiglia Ducati che vede protagonisti i Club ufficiali Ducati, i concessionari, i piloti, i fornitori e i partner. L'obiettivo è raggiungere un traguardo importante entro il mese di giugno.
 
Il Gruppo BMW, tra cui anche BMW Motorrad, ha pianificato la collaborazione tra le varie aree aziendali per mettere in campo una serie di iniziative. La casa tedesca nelle prime fasi di questa crisi ha donato 100.000 mascherine. A inizio aprile ha fornito al governo della Baviera un milione di paia di guanti monouso oltre a 50.000 mascherine respiratorie di tipo FFP2. Presto ne arriverà un ulteriore milione, inoltre il Gruppo BMW si è impegnato per dotarsi dei sistemi necessari per produrre in proprio questi dispositivi e il via è atteso tra poche settimane. Inoltre sta fornendo veicoli ai servizi sociali e alle strutture sanitarie. Nelle sue sedi presenti in Germania e in tutto il mondo sta aiutando gruppi sociali attraverso la donazione di beni e materiali come nel caso dei disinfettanti. 
 
Anche MV Agusta scende in campo per la solidarietà e sostiene gli ospedali della zona di Varese che lottano in questa fase di emergenza causata dalla diffusione del coronavirus. La scuderia italiana ha donato macchinari per la realizzazione di test sofisticati che sono in grado di processare fino a 96 tamponi in appena mezz’ora. Il sistema può anche essere utilizzato da remoto e soddisferà le esigenze della zona individuando rapidamente eventuali persone positive. Anche gli operatori sanitari e gli staff medici saranno sottoposti ai test per la loro protezione e quella delle loro famiglie.
 
Il Barni Racing Team è stato uno dei primi a intraprendere la lotta contro la diffusione del coronavirus. La squadra italiana ha messo a disposizione le sue officine per aiutare tutti quelli che si trovano in prima linea in questa fase di emergenza e che utilizzano motociclette fornendo assistenza meccanica. La formazione con sede a Calvenzano (Bergamo) ha così dimostrato grande spirito mettendosi al servizio degli operatori sanitari che usano la moto come mezzo di spostamento.
 
Anche il Team Go Eleven Ducati è stato in prima linea nello sviluppo medico grazie alla produzione di due linee di mascherine firmate Team Goeleven, prodotte in un caso in materiale TNT non irritabile e dall'altro in cotone poliestere, realizzate al 100% in Italia e progettate in modo da impedire la diffusione del COVID-19. La squadra italiana ha anche donato il 20% della somma totale destinandolo alla lotta contro il virus. 
 
Tra i protagonisti della lotta al COVID-19 ci sono anche i Circuiti presenti nel calendario del WorldSBK; il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” ha acquistato attrezzature per alcuni ospedali della zona oltre a collaborare alla costruzione di un’altra struttura senza dimenticare però le donazioni effettuate in favore della sanità della regione Umbria. Il circuito del MotorLand Aragon ha donato mascherine e camici all’ospedale di Alcañiz oltre a rendere disponibile su richiesta la stessa struttura per incrementare la capacità di accoglienza. Il Circuito de Jerez – Angel Nieto ha donato al Comune mezzi di trasporto per la distribuzione di cibo e per favorirne l’accessibilità da parte delle persone più fragili. Tutto ciò è avvenuto presso il Centro Sportivo Kiko Narvaez.
 
Il produttore italiano e Fornitore Ufficiale di pneumatici per il Campionato WorldSBK, Pirelli, ha avuto un ruolo molto importante nella lotta contro il COVID-19. Gli impiegati delle sedi Pirelli presenti in Italia hanno donato oltre 7000 ore di lavoro come parte dell’iniziativa “Insieme per l’Italia, Insieme per la Ricerca” promossa dall’azienda nel contrasto alla pandemia del COVID-19 per un valore pari a circa 220.000 €, un totale che Pirelli provvederà a raddoppiare. La somma raccolta poi verrà devoluta all’Ospedale Luigi Sacco di Milano e vedrà donazioni di oltre 300.000 € da parte dei partner di Pirelli tra cui Camfin e la Fondazione Silvio Tronchetti Provera che come già noto hanno contribuito con 100.000 € ciascuno. Ulteriori donazioni da vari partner porteranno alla somma totale di 850.000 €.
 
Il Fornitore Ufficiale di Safety Car nel WorldSBK, Hyundai, sta mettendo a disposizione tanti veicoli in favore del personale che si trova impegnato in prima linea per consentire una migliore mobilità in caso di assoluta necessità. Hyundai sta lavorando a stretto contatto con i vari governi per sostenere le comunità che sono state duramente colpite dalla pandemia e lo sta facendo sotto forma di donazioni, dotazioni mediche e articoli per la protezione personale. Comprendendo il peso finanziario e le limitazioni in termini di mobilità che stanno affrontando i suoi clienti l’azienda sta offrendo programmi per prendersi cura dei suoi clienti durante questo periodo difficile alleggerendo le difficoltà economiche di alcune famiglie.
 
Lo sponsor del WorldSBK e fornitore di prosecco Prosecco DOC di solito si trova al centro del podio ma ha avuto un ruolo molto importante nel corso di questo momento difficile causato dalla pandemia da COVID-19 che ha colpito duramente l’Italia, suo Paese di origine. Una delle regioni più coinvolte è quella del Veneto: il consorzio ha messo a disposizione fondi per l’acquisto di un’unità di terapia intensiva e ha richiesto un contributo ai suoi membri da impiegare subito per l’acquisto di attrezzature necessarie nella lotta contro il virus. 
 
ll Fornitore di telecomunicazioni nel WorldSBK Tata Communications, a capo anche di Tata Sons e insieme a Tata Trusts ha donato oltre 200 milioni di euro a favore di attrezzature mediche avviando anche centri di trattamento e programmi di formazione per gli operatori sanitari.
 
Qatar Airways, uno dei partner di Dorna Sports e Fornitore di fiducia del WorldSBK per il trasporto merci a lunga distanza – ha sostenuto gli sforzi messi in campo dallo Stato del Qatar per combattere la diffusione del coronavirus. 500.000 kit per i test sono stati acquistati e distribuiti ai servizi sanitari locali a inizio aprile. L'azienda ha fornito anche 100.000 biglietti gratuiti ai lavoratori sanitari che operano in prima linea. La compagnia aerea inoltre ha avuto una grande importanza anche per quanto riguarda le operazioni di rimpatrio da tutto il mondo.
 
Il produttore di freni Brembo, altra azienda italiana e Fornitore delle squadre che scendono in pista nel WorldSBK, ha donato un milione di euro a tre centri ospedalieri di Bergamo, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, la Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo (FROM) e l’Istituto Mario Negri che uniscono la ricerca clinica e farmacologica indispensabili nella lotta contro la pandemia. 
 
Come avvenuto per i partner già citati anche il noto designer di caschi, l'italiano Aldo Drudi (Drudi Performance) ha fatto la sua parte dando vita a un casco speciale pensato per l’occasione e che verrà messo all’asta. I fondi raccolti verranno devoluti alla Croce Rossa Italiana. Drudi da molti anni lavora con piloti molto famosi come Jonathan Rea, Valentino Rossi e Leon Haslam oltre ad altri presenti sia nel paddock del WorldSBK che in quello MotoGP™.

Come nel caso dei nostri partner, anche il Gruppo Dorna sta sostenendo la lotta contro la diffusione del COVID-19 attraverso la donazione di centinaia di mascherine FFP3 all'Hospital Clinic de Barcelona, con particolare attenzione allo staff che lavora in prima linea all'interno delle unità di terapia intensiva.
 
In conclusione, il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike e tutti i suoi partner, le squadre, i piloti e il suo personale vogliono ringraziare tutti di cuore. Operatori sanitari e sociali, insegnanti, professori, scienziati e tanti, tanti altri che ci hanno aiutato a iniziare a tornare alla vita che conosciamo; grazie a tutti coloro che si attengono alle linee guida e le rispettano, che restano al sicuro e che hanno portato il proprio contributo contro la diffusione del COVID-19. Ovviamente rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze a quelle famiglie che in questa situazione molto difficile hanno perso i loro cari.